Le pendrive usb sono utilissime non soltanto per scambiare file tra diversi dispositivi, ma anche per installarci utility, tool di ripristino, e veri e propri sistemi operativi come GNU/Linux.
La pendrive può diventare così un coltellino svizzero per ogni tipo di emergenza: ripristino dati, controllo harddisk difettosi, scansioni antivirus, etc.
Ho spesso creato questo tipo di dispositivi tramite software come Mac Linux USB Loader. Si parte da un’immagine ISO che viene installata sulla chiavetta che diventa così avviabile (bootable).
La problematica che spesso ho riscontrato riguarda la capacità della chiavetta una volta formattata e ripristinata per un uso “comune”.
La capacità dichiarata infatti non viene anch’essa ripristinata a quella originaria.
La mia pendrive della SanDisk da 16GB, ad esempio, viene vista di capacità inferiore (300 MB). La cosa frustrante è che neanche con software come Utility Disco di macOS si riesce a risolvere la questione.
Dopo diverse prove sono riuscito a recuperare l’intero spazio disponibile tramite il terminale ed il comando diskutil presente su Mac. Vediamo di seguito i semplici passaggi che ho utilizzato.
Per prima cosa con
diskutil list
visualizziamo i dischi collegati al sistema.

Nel mio caso la pendrive interessata dal problema è
/dev/disk2
A questo punto formatteremo la chiavetta cancellando ogni dato presente all’interno.
La sintassi del comando è la seguente
diskutil eraseDisk FILE_SYSTEM DISK_NAME DISK_IDENTIFIER
Dove sostituiremo FILE_SYSTEM con il File System che preferiamo (es. FAT32), DISK_NAME con il nome che desideriamo dare alla chiavetta (ho scelto 16GB così ogni volta che la utilizzo ricordo al volo la capacità) e DISK_IDENTIFIER con il percorso della periferica da formattare (nel mio caso /dev/disk2).
ATTENZIONE Il comando che segue può cancellare i dati su interi dischi, procedere con prudenza, individuando con esattezza il nome della periferica da formattare. Non mi assumo la responsabilità per eventuali danni.
diskutil eraseDisk FAT32 16GB /dev/disk2

A formattazione conclusa controlliamo che tutto sia corretto con
diskutil list /dev/disk2

Com’è possibile constatare dallo screenshot, adesso la periferica usb è stata correttamente ripristinata alla capacità originaria.